In macchina ascolto sempre la musica.... metto su un cd.... ho sempre preferito i cd.... vuoi mettere? un bell' album di Hendrix, o magari dei Negrita (uno dei primi album però, quando erano rock-blues)! o meglio accendere la radio e sorbirsi ciò che ti propina l'etere, senza possibilità di sceglire il brano o l'artista da ascoltare? No... è una cosa che non ho mai sopportato... fino a quel giorno in cui chiamai un amico dicendogli: "Daniel, ho un lavoretto per te: c'è una cantante (se così si può definire... e ironia della sorte: di cognome fa Battisti!) che mi stressa da un mese perchè ha bisogno di alcune basi, ma io non ho tempo; ci pensi tu?". E lui: "Certo! Anch'io ho un lavoro per te: passa qui in radio che, proprio oggi, si è licenziato un fonico e dobbiamo rimpiazzarlo!"

E' stato subito amore (non intendo con Daniel...): le voci, la musica, il continuo incalzare del ritmo, il frenetico lavoro dietro le quinte, la diretta... tutto un mondo che fino ad allora mi era sfuggito anche se era sempre stato a portata di mano!

 

E così, per caso, ho iniziato a fare radio e in pochi mesi, sono passato da una piccola radio locale, fino ad arrivare a Lattemiele, dove tutt'ora lavoro (da ormai 8 anni). 

Chi l'avrebbe mai detto che avrei "aperto il microfono" a personaggi come i Pooh, Stadio, e perfino al grande Renato Zero.

 

E siccome una non mi basta, da un anno a questa parte, collaboro anche con Radio International.